Il Vento dell’Ovest

Si inizia nella posizione del cavaliere.

1- La mano sinistra, con il palmo verso l’alto, le dita unite ed il pollice bloccato, partendo da sinistra davanti alla zona del pancreas e della milza, si sposta verso destra, passando davanti al corpo e continuando a destra, gira un poco in avanti e poi a sinistra e va dietro il corpo il più possibile a destra e poi torna davanti da sinistra fino ad arrivare a destra; a questo punto il palmo della mano porta l’energia strofinando il centro vitale destro—fegato e cistifellea—passando a contatto del corpo in senso orizzontale, verso sinistra;

2- si ripete tutto uguale con la mano destra, in modo esattamente speculare, concludendo con la mano destra che porta l’energia al centro vitale sinistro—pancreas e milza— sempre passando in orizzontale;

3- si fa un passo avanti col solo piede sinistro e si ripete il punto 2 sempre con la mano destra (il piede sinistro rimane in avanti);

4- si estende il braccio sinistro in orizzontale con il palmo in avanti e le dita verso l’alto e si fa un gesto come di saluto o di arpeggio, muovendo la mano alcune volte; dopodiché il braccio sinistro scende in posizione di riposo;

5- Si fa un passo avanti di scatto col piede destro ed il braccio destro colpisce in avanti con il palmo verso il basso e solo l’indice ed il medio estesi; anulare e mignolo sono contro il palmo tenuti dal pollice; dopodiché il braccio destro scende in posizione di riposo;

6- il braccio destro risale e fa il gesto di saluto come ha fatto il sinistro al punto 4, dopodiché scende in posizione di riposo;

7- si fa un passo avanti di scatto col piede sinistro ed il braccio sinistro colpisce in avanti con il palmo verso il basso e solo l’indice ed il medio estesi; anulare e mignolo sono contro il palmo tenuti dal pollice; dopodiché il braccio sinistro scende in posizione di riposo;

8- si mettono i piedi pari arretrando il sinistro, il tronco si china leggermente in avanti, ed entrambe le mani scattano in avanti, dorso contro dorso, all’altezza del viso; inalando lentamente si apre, separando le mani, una immaginaria fessura davanti al corpo, con un movimento delle braccia simile al nuoto a rana, che termina ai lati del corpo;

9- alzando molto il piede sinistro si fa un passo in avanti col quale si entra nella fessura appena aperta, e poi ci si gira di 180 gradi a sinistra facendo perno sul piede sinistro, alzando il piede destro e facendo un passo che porta a piedi pari (ci si trova quindi in direzione opposta all’inizio della serie);

10- si porta la mano sinistra davanti al centro del corpo coi palmi contro l’addome, il sinistro contro il copro ed il destro sopra il sinistro, e si fa un lento respiro completo;

11- si mette il braccio destro sopra la testa, con il polso piegato all’indietro e la mano (col palmo verso sinistra) che copre l’orecchio sinistro e si ripete il movimento della mano sinistra come al punto 1, ma molto più lentamente;

12- si fanno gli stessi movimenti del punto 11 e poi del punto 2, ma invertendo le braccia;

13- facendo un giro e mezzo verso sinistra (540°) mentre si scende ci si siede (ci si trova nella stessa direzione dell’inizio della serie); si passa la mano sinistra davanti agli occhi con un movimento orizzontale da destra a sinistra con il palmo in avanti; prima che il movimento si concluda si chiudono gli occhi e si rimane in silenzio per alcuni minuti;

14- si aprono gli occhi e si fa una inalazione profonda ruotando la testa a sinistra, guardando l’infinito, e poi esalando si ruota la testa tutto a destra; tenendo la testa girata a destra ci si alza verso sinistra, aiutandosi con la mano sinistra a terra, e facendo a spirale un giro completo (360°, si è di nuovo nella stessa direzione dell’inizio della serie) e si guarda avanti;

15- si fa un passo indietro con il piede sinistro, si mette la mano sinistra col dorso sopra la tempia sinistra ed il gomito tutto indietro, le dita estese e rivolte in avanti, il pollice bloccato, ed il braccio destro colpisce in avanti con indice e medio estesi; anulare e mignolo sono contro il palmo tenuti dal pollice;

16- si fa un passo indietro col piede destro e si ripete il punto 15 con le mani scambiate;

17- ci si gira verso destra ruotando sui cuscinetti plantari e senza cambiare la posizione dei piedi (per quanto possibile), e si scambia la posizione delle mani; la sinistra va alla tempia e la destra colpisce; poi il piede sinistro avanza mettendosi in pari col destro e le mani vanno ai lati de corpo (si è quindi in direzione opposta all’inizio della serie);

18- lentamente la mano sinistra col palmo a sinistra va in avanti, all’altezza del collo, seguita dalla destra col palmo a destra che la raggiunge; si apre la fessura (come al passo 8) ed inspirando ed alzando molto il piede destro si scavalca girandosi di 180 gradi a destra facendo perno sul piede destro, e alzando molto anche il piede sinistro si fa un passo che porta a piedi pari (ci si trova quindi in direzione uguale all’inizio della serie);

19- si fa un passo indietro col piede sinistro, si estende in avanti il braccio destro, e la mano destra con indice e medio estesi in avanti, e l’anulare ed il mignolo tenuti dal pollice, fa il segno dell’infinito in orizzontale; il braccio destro scende ma le dita rimangono nella stessa posizione; poi si fa un passo indietro con la destra e si ripete col braccio e la mano sinistri; il braccio sinistro scende e si mantiene la posizione delle dita;

20- si fa un passo indietro con il piede sinistro, finendo a piedi pari, e si passa l’energia con entrambe le mani (sempre nella stessa posizione con l’indice ed il medio estesi e l’anulare ed il mignolo tenuti dal pollice), ciascuna dalla propria parte sui centri vitali, prima davanti, poi dietro con i dorsi delle mani, e poi di nuovo davanti; dopodiché inalando ed esalando si chiude il passo.