La Ruota Del Tempo

Il passo inizia rivolti verso EST

In questo modo andiamo ad esplorare le possibilità in terra ed il cielo. Esploriamo la nostra sfera luminosa (rotazione delle braccia) e poi nel passo successivo integriamo tale esperienza nel nostro corpo (rotazione del corpo).

  1. Rotazione del busto con le braccia aperte = esploriamo l’energia del nostro guscio luminoso e ne percepiamo il colore.  La rotazione avviene prima al centro e poi in basso verso i piedi per connettersi alla terra e poi torno a ruotare al centro e poi alzo le braccia e continuo a ruotare più lentamente con gli occhi chiusi per connettersi con le stelle ed infine torno al centro con movimenti sempre più piccoli fino a fermarsi.

Ad ogni rotazione dei passi 1 e 2 dico un suono secco; scccccccccccc che mi aiuta a vibrare ancora di più

  • Rotazione del bacino in senso orario e poi la rotazione scende in basso verso i piedi, ritorna al centro e poi la rotazione sale verso l’alto coinvolgendo tutto il busto e poi ritorna al centro e rallenta fino a fermarsi.
  • Scuotiamo le mani ai lati per liberarci dello stress accumulato e poi uniamo le mani al centro, palmo contro palmo, e strofiniamo le mani con vigore sentendo l’energia tra le mani. Tracciamo i contorni della ruota del tempo (sentendo l’energia) con le mani davanti al corpo.

Esploriamo i solchi di energia possibile nelle 4 direzioni cardinali

  • EST: guardiamo di fronte a noi, ci sincronizziamo con questa direzione ed intentiamo di avere la ruota tra le mani. Battiamo due volte a terra il tallone dal lato destro. Poi le due mani portano dal lato destro sopra la testa in diagonale verso il basso a sinistra all’altezza dei fianchi per due volte. Poi la stessa cosa a specchio dall’ altra parte.
  • SUD: porto le mani, con i palmi che si guardano e tengono la ruota, a livello dei fianchi e ruoto la gamba destra con rotazione completa dall’ alto in avanti e poi verso il basso. Quando ho finito il giro, porto su la gamba in modo da formare con il ginocchio un angolo di 90 gradi. Poi appoggio il piede destro a terra facendo un passo in avanti.  Poi porto le mani sempre con i palmi che si guardano a livello del volto e sposto la ruota orizzontalmente a sinistra e durante questo movimento scruto l’orizzonte e torno quindi con le mani in avanti. Poi lo stesso movimento a specchio a sinistra.
  • OVEST: porto le mani che tengono la ruota ai fianchi e poi ruoto la gamba destra piegata a 90 gradi verso l’esterno a destra facendo ruotare bene l’anca e poi spingo la ruota verso l’alto a destra per due volte. Poi ripeto lo stesso movimento a specchio.
  • NORD: mani che tengono la ruota ai fianchi. Gamba destra in avanti con il tallone puntato a terra e la punta del piede verso l’alto. La gamba destra è tesa e la gamba sinistra lievemente flessa ed il tronco e piegato in avanti. Appoggiano il piede per terra faccio due rotazioni iniziando in avanti e verso il basso della ruota. Pio a specchio con il piede sinistro.

Integriamo le 4 direzioni:

  •  Ci giriamo ancora di 90 gradi. Mani ai fianchi. Il piede sinistro fa un quarto di cerchio davanti al piede destro e poi torna nel punto di partenza. Facciamo un movimento della ruota dall’ alto a sinistra verso il basso a destra. Questo movimento è accompagnato dal movimento del piede sinistro che strisci a terra scavalcando il piede destro e noi ruotiamo a sinistra di 180 gradi. Da qui facciamo gli stessi movimenti con il piede destro ritornando nella posizione iniziale.

Portiamo a noi tutte queste esperienze e le integriamo con le nostre esperienze e con il nostro corpo energetico (rotazione delle braccia) e con il nostro corpo fisico rotazione del tronco.

  • Rotazione del bacino come nel passo 2 ma questa volta in senso antiorario. Si passa dal centro verso l’alto e poi si torna al centro e in basso e si finisce al centro rallentando.
  • Rotazione delle braccia come nel passo 1 ma questa volta si fa al centro poi in alto – centro – in basso e si finisce al centro rallentando.
  • Metto le mani con i palmi rivolti verso l’alto all’ altezza dell’ombelico e vado a delineare i contorni della ruota del tempo. Poi con consapevolezza ed intento la giriamo, ascoltiamo e portiamo le mani all’ altezza del cuore. Prendiamo l’energia e la portiamo al nostro cuore e così cambiamo la percezione di noi stessi.