Da Tensegrità – I sette movimenti magici degli sciamani dell’antico Messico – Carlos Castaneda – 1997

Marzo 1996 – Los Angeles : seminario su Il corpo energetico femminile, che fu organizzato esclusivamente per le partecipanti femminili. In occasione di questo seminario Carol Tiggs, Taisha Abelar, Florinda Donner Grau e l’esploratore blu presentarono i passi magici adatti per la configurazione energetica delle donne.
Questi passi sono molto potenti e vanno eseguiti con parsimonia.
La serie è descritta nel libro Tensegrità, con una premessa in cui la funzione di questi passi viene descritta come quella di consentire la conoscenza diretta , cioè di comprendere le informazioni che ci arrivano come dati sensoriali in modo diretto, il che significa senza il processo di interpretazione secondo la sintassi che ci è familiare in quanto insegnataci fin dal momento della nostra nascita.
Viene per altro mantenuta l’attribuzione dei diversi passi alle streghe che li hanno presentati nel seminario, in quanto ogni serie è pertinente a un tipo di individuo specifico e orientata verso il tipo di persona rappresentato da ciascuna di queste 4 donne. La revisione di Tensegrità ha comunque fatto in modo che possano essere utilizzati da tutti.
Lo scopo di questi passi , per le donne è quello di trasformare l’utero da strumento riproduttivo a strumento evolutivo, rafforzandolo. Gli stregoni dell’antico Messico giudicavano criticamente il fatto che nelle nostre normali condizioni di vita noi siamo portati ad agire con il pilota automatico inserito con il risultato che , per esempio, diciamo cose che non vogliamo dire e ignoriamo quello che non dovremmo ignorare. In altre parole la nostra consapevolezza è fatta di attimi mentre per la maggior parte funzioniamo per abitudine.
Lo scopo di questi passi , per gli uomini, è quello di risvegliare la funzione secondaria degli organi maschili in termini di supporto evolutivo, fornendo una potente spinta per agire con Intento Deciso ovvero Scopo Lucido e concentrazione.
Un tempo erano preclusi agli uomini, ma sono stati modificati e resi adatti anche per la conformazione energetica maschile, con l’avvertenza di sfiorare appena e molto lievemente l’energia sull’area dei genitali.

I passi della serie dell’utero sono presentati divisi in 4 sezioni.
Ogni sezione è praticabile da tutti ma allo stesso tempo è specifica per determinati tipi di persone: vengono attribuiti a Taisha Abelar, Forinda Donner Grau, Carol Tiggs e l’ esploratore blu.
Primo gruppo – Taisha Abelar
Raccogliere l’energia dietro alle scapole, sopra alla testa , anteriore dx e sx, laterale dx e sx. Le mani in posizione ad “antenna”.
Secondo gruppo – Florinda Donner
Don Juan la considerava molto diretta , a volte insopportabile. Le sue azioni sono sempre state rivolte alla trasformazione dell’utero in organo di consapevolezza. Respirazioni profonde.
Terzo gruppo – Carol Tiggs
Riguardano l’energia nell’area dell’utero. Praticare con moderazione per evitare senso di pesantezza e sindrome premestruale. L’energia che era incrostata sul bordo della sfera luminosa diventa disponibile nel vortice dell’utero.
Quarta gruppo – esploratore blu
Passi che forniscono all’utero la durezza necessaria per sviluppare la funzione secondaria. Respirazione veloce e non profonda.

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SERIE LUNGA DEI PASSI PER L’UTERO
Per eseguire questa serie è consigliabile conoscere bene i passi magici della serie per l’utero, la cui descrizione si trova sul libro di Carlos Castaneda “Passi Magici”.
– Si inizia nella posizione del guerriero;
– ci si prepara nel modo seguente:
– la mano sinistra si posiziona a sinistra del corpo, con l’avambraccio in orizzontale, il palmo verso destra, anulare e mignolo contro il palmo, tenuti dal pollice, indice e medio estesi e il più distanti possibile uno dall’altro, a formare una lettera V; si cerca di creare tensione dei tendini del braccio;
– il piede sinistro scivola in avanti verso sinistra ed il piede destro ruota verso destra, in modo che i piedi formino una lettera T capovolta;
– si esegue il passo magico
1. ESTRARRE ENERGIA DAL DAVANTI DEL CORPO CON L’INDICE ED IL MEDIO solo sul lato sinistro;
-senza cambiare la posizione dei piedi si esegue il passo magico
2. FARE UN SALTELLO PER STIMOLARE L’ENERGIA PER L’UTERO E AFFERRARLA CON LA MANO sul lato sinistro, poi si cambia la posizione dei piedi con il saltello preparatorio e si esegue lo stesso passo magico sul lato destro;
– ci si mette a piedi pari portando indietro il piede destro;
– si esegue il passo magico
3. SCHIAFFEGGIARE L’ENERGIA SULLE OVAIE sul lato sinistro e poi sul destro;
– si esegue il passo magico
4. ZAMPE DI SFINGE con delle respirazioni lente, sul lato sinistro e poi sul destro:
– si esegue il passo magico
5. RADUNARE L’ENERGIA SULL’UTERO prima a sinistra e poi a destra:
– dopo che le due mani hanno portato l’energia sull’utero, si continua il movimento facendole scivolare in avanti, dorso contro dorso, inalando, per iniziare il passo magico
6. STIMOLARE ED ACCOMPAGNARE L’ENERGIA DIRETTAMENTE SULL’UTERO; alla fine di questo passo magico portare l’energia sull’utero è facoltativo;
– si esegue il passo magico
7. SPREMERE L’ENERGIA DANNOSA DALLE OVAIE; durante questo passo magico NON si porta MAI l’energia sulle ovaie (nella pratica normale di
questo passo lo si fa quattro volte);
– si portano le mani ai lati del torace, con l’indice ed il medio estesi e aperti a “forbice”, e l’anulare, il mignolo ed il pollice contro il palmo: alla fine dei prossimi tre passi entrambe le mani ritornano in questa posizione;
– si esegue il passo magico
8. ATTINGERE L’ENERGIA DAL DAVANTI CON ANTENNE D’INSETTO; si esegue tre volte e alla fine dl passo magico NON si porta l’energia sull’utero;
– si esegue il passo magico
9. ATTINGERE L’ENERGIA DAI LATI IN POSIZIONE ANGOLATA facendo tre oscillazioni in avanti e poi indietro e poi tre colpi in avanti col braccio, il tutto prima a sinistra e poi a destra; alla fine del passo magico NON si porta l’energia sull’utero;
– si esegue il passo magico
10. ATTINGERE L’ENERGIA DAI LATI TAGLIANDO COME UN INSETTO
per tre volte, ogni volta facendo due volte il gesto di tagliare con le forbici; alla fine del passo magico NON si porta l’energia sull’utero;
– si esegue il passo magico
11. TRAPANARE L’ENERGIA DA IN MEZZO AI PIEDI CON CIASCUNA MANO nel modo seguente:
– si fa una inalazione profonda;
– segue una lunga esalazione fischiante mentre la mano sinistra discende con un movimento rotatorio avanti-indietro ripetuto del polso, che fa sembrare la mano un trapano che pare perforare una sostanza di fronte al corpo tra le gambe;
– poi l’indice ed il medio formano un doppio uncino ed afferrano qualcosa nell’area tra i piedi e la sollevano, con una profonda inalazione, all’altezza della vita;
– il braccio si muove sopra la testa verso il lato posteriore del corpo, e, mentre si esala, il palmo viene posto sull’area del rene sinistro, dove rimane;
– si esegue tutto col braccio destro; si è a questo punto con le due mani sulle reni;
– si fa una inalazione profonda e poi, mentre si fa una esalazione fischiante, si porta la mano sinistra con le dita tese, separate tra medio ed anulare e con il pollice bloccato, a passare l’energia sull’utero;
– si ripete con la mano destra, sempre partendo con una inalazione profonda;
– si esegue il passo magico
12. TRAPANARE L’ENERGIA DA IN MEZZO AI PIEDI CON ENTRAMBE LE MANI con entrambe le mani contemporaneamente, con le stesse respirazioni del passo precedente, ma invece di passare con le mani in alto, si portano orizzontalmente ai lati del corpo, sia all’andata che al ritorno;
– si chiude il passo portando la gamba sinistra vicino alla destra mentre si inala, e poi portando le mani a palmi in basso davanti all’utero con una esalazione.