Conferme del mondo intorno a noi

da Viaggio a Ixtlan -Le lezioni di Don Juan – Carlos Castaneda

Camminammo nel deserto fino a quando fu quasi buio. Don Juan non mi mostrò nessuna pianta nè parlò affatto di piante. Ci fermammo un momento a riposare vicino a certi grandi cespugli.

“Le piante sono molto strane” disse senza guardarmi. “Sono vive e sentono”

Proprio mentre pronunciava quelle parole una forte raffica di vento agitò la bassa vegetazione del deserto intorno a noi. I cespugli stormirono.

“Hai sentito?, mi chiese, portandola mano destra all’orecchio come per udire meglio. “Le foglie e il vento sono d’accordo con me”.

Risi. L’amico che ci aveva messi in contatto mi aveva già avvertito di stare attento perchè il vecchio era molto eccentrico. Pensai che questo ‘consenso delle foglie’ fosse una delle sue eccentricità.

Quindi aggiunse un’affermazione sibillina. “Forse sulle piante non c’è nulla da imparare perchè su di esse non c’è nulla da dire”.

Non compresi quello che aveva detto o che aveva voluto dire. “Che avete detto?, domandai.

Ripetè tre volte la sua affermazione, e quidi tutta la zona fu scossa dal rombo di un reattore militare che volava e bassa quota.

“Ecco! Il mondo mi ha appena dato ragione”, disse, portando la mano sinistra all’orecchio.

Lo trovai molto divertente. La sua risata era contagiosa.

“La gente quasi mai capisce che possiamo tagliar via dalla nostra vita qualsiasi cosa in qualsiasi momento, proprio così”. Schioccò le dita.

“Pensate che si possa smettere di fumare o di bere così facilmente?”, chiesi.

“Sicuro!, rispose con grande convinzione. “Fumare e bere non sono nulla se vogliamo smettere”

Proprio in quel momemto l’acqua che bolliva nella macchientta del caffè emise un forte suono impertinente.

“Senti!, esclamò don Juan con gli occhi che brillavano. “L’acqua bollente è d’accordo con me”:

Poi , dopo una pausa, aggiunse: “Un uomo può ottenere consensi da tutto ciò che ci circonda”.

Proprio in quell’istante cruciale la macchinetta del caffè mandò un suono gorgogliante davvero osceno.

Don Juan la guardò e disse dolcemente: “Grazie” ; accennò col capo e scoppiò in una tonante risata.