da L’arte di sognare – Carlos Castaneda – 1993

“Percepire l’essenza di ogni cosa ci farà capire, classificare e descrivere il mondo in termini del tutto nuovi, più interessanti, più raffinati.”
Nelle parole di don Juan, gli stregoni dei tempi antichi, i primi a vedere l’essenza dell’universo, la descrissero nel modo migliore. Dicevano infatti che somigliava a fili incandescenti che si allungavano all’infinito in ogni possibile direzione, filamenti luminosi ricchi di una consapevolezza di sè in modi che la mente umana non riesce a concepire.
Don Juan dichiarò che loro (gli antichi sciamani n.d.r.) descrivevano gli esseri umani come forme scintillanti simili a enormi uova che chiamavano uova luminose.

“Che cos’è questa base sociale della percezione, don Juan?” . “La certezza fisica che il mondo è fatto di oggetti concreti. Io la definisco la base sociale perchè tutti esercitano un serio e considerevole sforzo per condurci a percepire il mondo così” . “Come dovremmo percepirlo, il mondo?” . “Tutto è energia. L’universo è energia. La base sociale della nostra percezione dovrebbe essere la certezza fisica che l’energia è ciò che conta. Dovremmo fare un grande sforzo per portarci a percepire l’energia come tale . Dopo avremmo a disposizione entrambe le alternative”.

Quando gli stregoni vedono un essere umano,” mi spiegò “vedono una forma gigantesca e splendente che galleggia e crea, muovendosi, un solco profondo nell’energia della Terra, quasi che la forma luccicante avesse una sorta di radice da tirarsi dietro”.

da Una realtà separata – Carlos Castaneda – 1971
L’interesse particolare di don Juan nel suo secondo ciclo di noviziato consisteva nell’insegnarmi a vedere. Evidentemente nel suo sistema di conoscenza era possibile distinguere semanticamente tra ‘vedere’ e ‘guardare’ come due modi distinti di percepire. ‘Guardare’ si riferiva al solito modo in cui siamo abituati a percepire il mondo, mentre ‘vedere’ comportava un processo assai più complesso in virtù del quale un uomo dovrebbe percepire l’essenza delle cose del mondo.